Per accostarmi di nuovo a chi vorrà leggermi, la cosa più facile per me è pubblicare una poesia o mostrarvi una fotografia. Queste sono le attività che mi sono più consone e che attraversano le mie giornate.
E' ottobre: il sole resiste, pallido ma vigoroso. C'è ancora qualche rosa sui terrazzi, c'è ancora qualche fiore che non vuole spegnere i suoi colori.
UNA ROSA STASERA
Vorrei dirti che una rosa stasera
è nata tra le foglie disfatte di ottobre,
rossa come vene mature e azzurra
come la pelle degli angeli,
rosa come la tenerezza perduta
bianca come la sete dei poveri e
gialla come un desiderio.
Una rosa può avere tutti i colori del dolore
mentre la guardo dischiudersi
davanti alla tua sedia vuota,
eretta come un pugnale
e leggera come un valzer,
in attesa della notte che copre le cose
coi suoi violini d’aria.
Fioriscono rose in autunno
con uccelli di pioggia ed abiti di fango,
si spalmano su una nebbia sorda
come un fiume gonfiato da altre mani.
Sola, attendo il rumore del buio
e mi domando
dove finisca la morte.
(Ottobre 2011)
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