DOMENICA DI SETTEMBRE
Il sogno, la luce che declina
e questa terra conosciuta avida di aranci.
Vorrei andare oltre la linea morbida dei pioppi
e udire la preghiera del giorno.
Questa terra che è la mia terra,
ora che il mio cuore di cicala si assopisce-
il mio cuore fiorito di zagare-
mi chiama coi suoi dolci uragani.
In questa domenica di settembre
sarebbe bello correre in fuga
dietro gli assalti del sangue
a fare strage di papaveri e frumento.