Agosto 2024
Cari amici,
ogni tanto vi mostro che ci sono ancora.
Gli anni passano e creano nuove tensioni, nuove attese o nuovi rimpianti. La vita è una stupenda avventura e bisognerebbe sfruttarne in ogni momento la meraviglia. Purtroppo ci si accorge troppo tardi che il tempo se n'è volato via e noi restiamo a ricordare il passato con la nostalgia e la consapevolezza che nulla può ripetersi.
Da queste considerazioni nasce ogni volta in me il desiderio di riguardare e rileggere i passi che ho fatto nella mia vita con un altro occhio: quello disincantato del poeta che ha tracciato i suoi percorsi attraverso le sue poesie e i suoi libri di scrittura, e quello di chi si appoggia alla potenza dei ricordi per scrivere altre storie.
Quindi scrivo ancora: mi resta la curiosità, quella molla potente che incita a proseguire il viaggio, in attesa che ci sia qualche stella in più a filtrare la mia notte e che i miei occhi ricomincino a scintillare uscendo dal buio.
I miei ultimi lavori sono un libro di racconti ("Mia madre e l'America") e un libro di poesie ("Di questo mio vivere") che uscirà fra qualche settimana.
So che l'impronta del mio scrivere è la malinconia, ma so anche che ci sono molte persone sensibili che possono comprendermi. Buona lettura!