giovedì 3 ottobre 2024

 3 OTTOBRE 2024

Piove. Fa freddo. Questo improvviso mutarsi del clima non mi giova. Ma sono qui, davanti al computer, e mi va di scrivere.

Sto buttando giù, come si è soliti dire, un po' di ricordi sulla carta. Ho intenzione di farne un libro. Non so a chi potranno interessare alcuni episodi della mia vita, certe emozioni che ho provato, le considerazioni che ho fatto. Ma il bisogno di trattenere, di riesplorare, di rivivere il piacere o il dolore che ho incontrato nella mia lunga strada, è per me una necessità. Quindi continuerò a riempire le pagine di questo libro che è ancora incompleto e che spero poi di pubblicare.

La gioia di condividere i propri pensieri con altri è un'emozione che va nel profondo, che acquieta e stimola, che dà pace. Ringrazio chi mi leggerà.

In questi ultimi tempi sono uscite due mie pubblicazioni: un libro di racconti e un libro di poesie. Il primo ha come titolo "Mia madre e l'America...e altri racconti". Si tratta per lo più di spunti emotivi, di cose vissute o immaginate: un tipo di scrittura simile alla poesia che può raggiungere consensi oppure no. Me ne rendo conto e accetto qualsiasi elogio o critica.

Il secondo libro ha come titolo"Di questo mio vivere". Si tratta di  una quarantina di poesie che hanno uno stile un po' diverso dalle precedenti. D'altra parte, tutti noi cambiamo col tempo che scorre e ci conduce per sentieri diversi da quelli immaginati. L'importante per me è riconoscermi, accettarmi, dare un senso a questa parte della mia vita.

Vi abbraccio.










lunedì 26 agosto 2024

 Agosto 2024

 

Cari amici, 

ogni tanto vi mostro che ci sono ancora. 

Gli anni  passano e creano nuove tensioni, nuove attese o nuovi rimpianti. La vita è una stupenda avventura e bisognerebbe sfruttarne in ogni momento la meraviglia. Purtroppo ci si accorge troppo tardi che il tempo se n'è volato via e noi restiamo a ricordare il passato con la nostalgia e la consapevolezza che  nulla può ripetersi. 

Da queste considerazioni nasce ogni volta in me il desiderio di riguardare e rileggere i passi che ho fatto nella mia vita con un altro occhio: quello disincantato del poeta che ha tracciato i suoi percorsi attraverso le sue poesie e i suoi libri di scrittura, e quello  di chi si appoggia alla potenza dei ricordi per scrivere altre storie.

Quindi scrivo ancora: mi resta la curiosità, quella molla potente che incita a proseguire il viaggio, in attesa che ci sia qualche stella in più a filtrare la mia notte e che i miei occhi ricomincino a scintillare uscendo dal buio. 

I miei ultimi lavori sono un libro di racconti  ("Mia madre e l'America") e un libro di poesie  ("Di questo mio vivere") che uscirà fra qualche settimana.

So che l'impronta del mio scrivere è la malinconia, ma so anche che ci sono molte persone sensibili che possono comprendermi. Buona lettura!